La Strategia Europea per la Gioventù riconosce un ruolo strategico allo Youth Work quale pratica di lavoro con i giovani, al fine di creare un’economia basata sulla conoscenza, sull’istruzione, sull’innovazione, sull’adattabilità, su mercati del lavoro inclusivi e sul coinvolgimento attivo nella società.
In questo ambito Reattiva opera al fine di consentire ai giovani di sviluppare il loro capitale umano, rafforzare quello sociale, contribuendo al cambiamento di eventuali comportamenti a rischio.
Ciò attraverso la partecipazione ed il supporto alle iniziative rivolte ai giovani e che ne favoriscano la partecipazione alla società, l’apprendimento non tradizionale, la mobilità e l’informazione.
Nell’ambito della strategia europea per la gioventù Reattiva realizza progetti nell’ambito delle seguenti aree:
Partecipazione alla società civile: attraverso la realizzazione di progetti finalizzati al coinvolgimento dei giovani in un dialogo con i responsabili politici Nazionali ed Europei. I progetti, inoltre, promuovono la cittadinanza attiva dei ragazzi e le loro prospettive di lavoro mediante una didattica e un apprendimento non tradizionali.
Apprendimento non formale: attraverso la promuove per i giovani attività che favoriscano il learning by doing ed il riconoscimento della partecipazione a tali percorsi formativi non formali attraverso lo YouthPass; ovvero il certificato che descrive e efficacemente i risultati del percorso di apprendimento individuale e può risultare di grande utilità per il futuro percorso formativo e lavorativo del partecipante.
Formazione degli operatori giovanili: attraverso la realizzazione di attività nell’ambito della Strategia dell’Unione Europea per la gioventù, che garantisce a chi lavora con i giovani il sostegno per acquisire le capacità e competenze necessarie, segnatamente nel campo dell’apprendimento non formale e dell’animazione giovanile a livello europeo e in un contesto europeo. Uno degli strumenti maggiormente utili per la ricerca di opportunità di formazione è rappresentato dai centri SALTO-YOUTH.
Mobilità per i giovani e gli operatori giovani: attraverso la realizzazione di progetti di formazione e scambio di buone pratiche, per giovani di età compresa tra 13 e 30 anni, come ad esempio Scambi e Servizio volontario europeo (SVE), e per Organizzazioni giovanili con sede all’interno o all’esterno dell’UE, attraverso progetti su ampia scala del servizio volontario europeo.