Adristorical-erasmus

Adristorical Lands: promoting mobility for achieving excellence in Tourism and Culture

  • Programma: Erasmus+
  • Azione: KA1 Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento – Ambito VET Learners
  • Progetto n°: 2015-1-IT01-KA102-004307
  • Anno: 2015
  • Durata: 24 mesi
  • Promotore: Regione Molise (Campobasso)
  • Coordinatore: Reattiva

Il progetto Adristorical Lands, promosso dalla Regione Molise e coordinato da Reattiva, è stato finalizzato a stimolare un percorso di creazione di un’identità territoriale per lo sviluppo di un turismo sostenibile; turismo basato sui valori naturali e delle tradizioni comuni nel bacino Adriatico. Il progetto è stato realizzato in continuità con il progetto finanziato dal Programma IPA Adriatic “Adristorical Lands: History, Culture, Tourism, Arts and Ancient Crafts in the European Adriatic Territory” che mira a rafforzare il vincolo della comune origine tra le città adriatiche attraverso la cooperazione territoriale, puntando a creare e a mettere in atto una strategia comune transfrontaliera che sottolinei la storia locale ed il patrimonio, il turismo culturale e gli altri fattori essenziali per lo sviluppo occupazionale e la rinascita economica dei centri storici.

Adristorical Lands ha offerto a 120 partecipanti la possibilità di effettuare un tirocinio internazionale in Francia, Spagna, Portogallo, Malta e Regno Unito della durata 4 settimane per 60 studenti (di cui 5 disabili e/o con bisogni speciali) delle classi quarte e di 3 mesi per 60 neodiplomati dei quattro Istituti tecnico-professionali di invio: l’Istituto Professionale per i Servizi Turistici e Commerciali “Pilla” di Campobasso; l’Istituto Tecnico Commerciale e per il Turismo “Boccardi” e l’IPSSAR “Federico di Svevia” di Termoli (CB) e l’IPSSEOA “Matese” di Vinchiaturo (CB).

Risultati del progetto:

  • Introduzione della dimensione della transnazionalità ed internazionalità in quanto requisiti imprescindibili per le professionalità dei destinatari;
  • Sviluppo nei giovani partecipanti di una specifica competenza interculturale, necessaria per i settori di riferimento;
  • Inserimento nei percorsi scolastici di nuove conoscenze, strategie e tecniche nell’ambito della gestione dei beni culturali, del turismo e promozione turistica e sviluppo nei partecipanti al confronto con realtà diverse;
  • Ampliamento delle conoscenze delle lingue settoriali e potenziamento delle competenze comunicative;
  • Trasferimento di buone prassi formative mettendo in relazione il sistema scolastico italiano con il sistema formativo e lavorativo di realtà che operano in altri contesti europei.