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EDU-care: Esperienze di mobilità per educatori sociali e animatori socio-educativi

  • Programma settoriale di apprendimento permanente “Leonardo da Vinci”
  • Azione: Mobilità
  • Misura: PLM
  • Progetto n°: 2013-1-IT1-LEO02-03894
  • Anno: 2013
  • Durata: 13 mesi
  • Promotore: Comune di Firenze – Assessorato al Welfare, Cooperazione Internazionale, Sport, Casa (Firenze)
  • Coordinatore: Reattiva

Il progetto EDU-care, promosso dal Comune di Firenze e coordinato da Reattiva, ha dato la possibilità di svolgere un tirocinio formativo all’estero della durata di 13 settimane a 45 giovani diplomati e/o laureati con esperienze di formazione e/o lavoro nel settore socio-educativo, socio-culturale e socio-assistenziale. Il contenuto di ciascun tirocinio, sebbene personalizzato in base ad esigenze, esperienze pregresse e competenze in avvio dei partecipanti, ha contribuito alla definizione di una figura professionale in grado di partecipare, coordinare e collaborare a tutte le attività realizzate presso i servizi sociali, socio-educativi e socio-assistenziali volti a ridurre le situazioni di disagio individuale e sociale e ad eliminare i rischi presenti nel territorio e dovuti a carenze educative, a deprivazioni e ad emarginazioni. In particolare sono stati proposti specifici obiettivi formativi qualificanti, ovvero l’acquisizione e lo sviluppo di apparati concettuali e metodologici specifici del settore di riferimento.

Il tirocinio formativo nei Paesi ospitanti – Malta, Spagna, Portogallo e Regno Unito – si è basato su un Learning Agreement che ha descritto l’acquisizione delle competenze in termini di risultati di apprendimento. Un Memorandum of Understanding ha definito le regole del partenariato per rendere riconoscibili le unità dei risultati dell’apprendimento.

I risultati del progetto hanno, inoltre, acquisito valore dall’adozione di un approccio europeo in quanto:

  • Il dialogo fra prospettive provenienti da differenti contesti specifici e l’integrazione di un maggior numero di fattori chiave hanno inciso sulla riuscita e sullo sviluppo dell’esperienza stessa di mobilità;
  • L’analisi congiunta delle politiche formative presenti nei Paesi ospitanti ha consentito di rendere le varie esperienze confrontabili e di valorizzare le prassi esemplari.

In questo senso, quindi, la condivisione delle esperienze a livello europeo è stato un forte valore aggiunto, sia in termini di qualità dal punto di vista delle soluzioni operative, sia dal punto di vista dei differenti approcci nell’affrontare le politiche della formazione e del lavoro.
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