MOBI-care: European work-based learning paths to enhance employability of young learners in the social and health care sector
- Programma: Erasmus+
- Azione: KA1 Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento – Ambito VET Learners
- Progetto n°: 2016-14T01-KA102 -004984
- Anno: 2016
- Durata: 24 mesi
- Promotore: Fondazione Neuromed – Pozzilli (IS)
- Coordinatore: Reattiva
Il progetto MOBI-care, promosso dalla Fondazione Neuromed di Pozzilli (IS) e coordinato da REATTIVA, intende sostenere in maniera significativa l’acquisizione di professionalità relativamente alle competenze tecniche, pedagogiche e relazionali dei due target individuati: allievi in formazione professionale iniziale e neodiplomati negli ambiti sociale e socio-sanitario, fornendo loro ulteriori conoscenze necessarie alla esecutività del lavoro quotidiano, alla qualità professionale e alla pluralità di interventi che guidino e sostengano intenzionalmente approcci efficaci nel trattare problematiche legate a persone inferme, in condizioni svantaggiate, di emarginazione o a rischio.
In linea con gli obiettivi e le politiche europee, attraverso MOBI-care, le 6 scuole di invio – gli Istituti di Istruzione Superiore “Pertini” di Campobasso , “D’Ovidio” di Larino (CB), “Righi” di Cassino (FR), “Caselli” di Siena, “Luigi di Savoia” di Rieti ed “Einaudi” di Pistoia – e il Consorzio nazionale nel suo complesso, intendono migliorare la qualità dell’IFP, dando una dimensione europea ai percorsi didattici e offrendo, di conseguenza, ai giovani partecipanti l’opportunità di verificare e approfondire le proprie competenze curriculari. Questo obiettivo generale, in linea con la Strategia ET2020, viene perseguito mediante un’esperienza di mobilità in Spagna, Portogallo, Francia, Regno Unito e Malta, della durata di 1 mese per 60 allievi delle classi quarte e di 2 mesi per 60 neodiplomati dei 6 Istituti scolastici coinvolti.
Il progetto, inoltre, nasce e viene implementato in un contesto europeo tematico e prioritario quale “il sistema ECVET per la trasparenza e il riconoscimento dei risultati dell’apprendimento e delle qualifiche” e contribuisce, in particolare, a realizzare uno spazio europeo per l’apprendimento permanente nel settore sociale e socio-sanitario.